Anzitutto vanno chiarite alcune cose: lo scrutatore è uno dei componenti dell'ufficio elettorale di sezione che si insedia in ogni consultazione elettorale o referendaria. Gli scrutatori sono tre in casa la consultazione riguarda un referendum e quattro nel caso in ci si tratta di elezioni amministrative, regionali o politiche. All'interno di questo piccolo gruppo al di là del fine per cui si vota viene designato un vice presidente d'ufficio.
Fatte queste doverose precisazioni, la scelta dei componenti viene fatta dalla commissione comunale elettorale, una commissione che al suo interno ha sia consiglieri di maggioranza che consiglieri di minoranza. Un'altra cosa molto importante da sottolineare è che tale commissione resta operativa anche qualora il comune venga commissariato. Possono essere selezionati tutti gli iscritti nelle liste elettorali dei comuni (l'iscrizione avviene generalmente entro il mese di novembre di ogni anno)che siano maggiorenni. Non possono fare gli scrutatori i dipendenti del Ministero dell'interno, del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, del Ministero dei trasporti, gli appartenenti alle forze armate in attività di servizio, i medici provinciali, gli ufficiali sanitari, i medici condotti, i segretari comunali, i dipendenti comunali addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali, i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione e i rappresentanti di lista. L'iscrizione è gratuita e dura a vita. La selezione vera e propria viene fatta dalla summenzionata Commissione su criteri discrezionali e con voto unanime. Qualora con questa modalità non si raggiungesse un accordo, ciascun componente dell'assemblea è tenuto ad indicare un nome che sarà votato; in questo caso l'incarico andrà a chi ha ricevuto più voti oppure, in caso di parità, ai più anziani. Quanto spiegato non è avvenuto nel periodo compreso tra il 1989 e io 2005 quando la legge prevedeva che la designazione degli scrutatori avvenisse tramite sorteggio.