Prima di andare oltre, occorre precisare una cosa: Carlo non per forza doveva diventare re con il nome Carlo! Non è una cosa scontata insomma; suo nonno, ad esempio, di nome faceva Alberto, ma regnò come "Giorgio VI". Carlo poteva scegliere tra i suoi quattro nomi che sono: Charles Philip Arthur George. Ha scelto il primo nome - precisamente si chiamerà "Charles III" portando con se, automaticamente, la storia dei suoi predecessori.
Carlo I, regnò tra il 1625 e il 1649. Di lui si ricorda la dura lotta con il Parlamento inglese che si oppose fermamente alle sue aspirazioni assolutistiche: in estrema sintesi voleva che tutti i poteri dello stato fossero di sua detenzione assoluta (come un dittatore). Oltre ciò fu anche accusato di essere troppo vicino al cattolicesimo romano. Le tensioni politiche e religiose, sfociarono nella prima rivoluzione inglese (spesso denominata anche "guerra civile inglese). Carlo I, fu catturato, processato e condannato: fu decapitato nel 1649 con l'accusa di alto tradimento. Primo monarca della storia condannato a morte, è venerato come santo dalla chiesa anglicana (il 30 gennaio).
Quanto non riuscito al padre, è in parte riuscito al figlio. Carlo II, per i motivi sopracitati, non divenne subito re. Quando fu decapitato Carlo I, il parlamento non lo proclamò subito re anzi, fu costretto a stare fuori dall'Inghilterra per nove anni. Tra lui e suo papa c'è stato un breve periodo repubblicano. Governò in Inghilterra, a partire dal 1960, da sovrano assoluto (dopo aver abolito il parlamento). Un uomo, comunque, dalle dubbie doti morali nonché amante del piacere: sua moglie, Caterina di Braganza, era sterile, tuttavia il sovrano ebbe ugualmente dei figli. Ben dodici - tutti illegittimi - con varie amanti.