Il matrimonio civile e' uno dei momenti più importanti della vita di una coppia e nel corso degli anni ha subito importanti evoluzioni. Di base ad officiarlo è sempre un ufficiale dello stato civile(il sindaco) ma, in merito, questa non è l'unica soluzione. Prima di andare oltre, occorre precisare che con la dicitura "ufficiale dello stato civile" - per quanto concerne questa dinamica - si può intendere oltre il sindaco anche il vicesindaco, un assessore, un consigliere comunale, il segretario comunale o un dipendente del comune a tempo indeterminato. A condurre il tutto può anche essere il sindaco di un altro comune. L'articolo specifico che fa riferimento a ciò, però, nelle ultime righe recita testuali parole:"...le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate anche a uno o più consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale". Quest'ultimo pezzo, lascia chiaramente intendere che ad officiare il vostro matrimonio può essere un qualsiasi cittadino, purché abbia 'i requisiti per la elezione a consigliere comunale' vale a dire che oltre ad essere maggiorenne abbia anche il potere di voto (che acquisito a 18 anni dura tutta la vita ma potrebbe anche essere perso a causa di interdizione, incapacità o indegnità morale). Il certificato di godimento dei diritti politici va chiesto dal celebrante al suo comune di residenza. In definitiva, quindi, a sposarvi può essere anche il vostro amico o amica del cuore, l'amico di famiglia o una persona a voi particolarmente cara, fatto salvo alcuni importanti distinzioni: non possono celebrare le vostre nozze "i parenti o affini in linea retta" che in termini pratici sono i nonni, genitori, fratelli o sorelle degli sposi, eventuali figli di entrambi o di uno dei due protagonisti. Possono farlo invece fratelli o sorelle dei nonni degli sposi o rispettivi coniugi, gli zii di sangue o i loro coniugi, i cugini o i nipoti che rientrano nei parametri sopracitati. Un'altra cosa importante da rimarcare, è che chi celebra il vostro matrimonio non può comunque "uscire dagli schemi". Dovrà indossare la fascia tricolore, leggere tutti gli articoli e i documenti preposti, in estrema sintesi dovrà attenersi a tutto ciò che prevede il protocollo. Tutti i documenti burocratici saranno messi a disposizione dai dipendenti del comune dove si svolge la funzione. Il dipendente comunale preposto, può anche assistere alla funzione e - qualora chi officia il tutto non faccia tutti i passaggi e/o non abbia un atteggiamento adeguato - può anche arrivare ad invalidare la cerimonia.