Da alcuni anni, la Pro loco di Acquaro sta mutando il suo modus operandi. Non solo eventi inerenti la promozione del territorio ma, in aggiunta a questi, anche progetti che hanno come tema la prevenzione. Negli ultimi mesi il sodalizio guidato da Giuseppe Esposito, si è mosso alacremente su questa dinamica, riuscendo a diventare un punto di riferimento. L'associazione si è mossa sul tema della violenza (azzeccate in tal senso le scelte di realizzare un video con protagoniste le socie stesse e dare a tutti i commercianti, in occasione della giornata del 25 novembre, una locandina che sensibilizzava sulla violenza di genere) e da anni si muove anche per quanto concerne i tumori femminili. Quest'anno, in occasione di quello che tradizionalmente viene chiamato "ottobre rosa", l'organizzazione scende in campo con tre iniziative. La prima - già fatta nel 2019 e interrotta poi causa pandemia - sono i "caffè in rosa": appuntamenti - nella sede della sigla sociale - aperti a tutti, in cui confrontarsi su queste patologie femminili. Il confronto, come si evince dalla denominazione, si svolgerà in un clima accogliente nonché familiare; chi presenzierà potrà consumare un caffè e anche dei dolcini. Sono previsti più incontri (verosimilmente nei weekend del mese corrente). Oltre ciò una locandina, distribuita a tutti gli esercenti, con un chiaro e inequivocabile messaggio di vicinanza a chi vive queste malattie e un ancor più chiaro richiamo alla prevenzione, definita dai promotori "la cura più efficace". Infine, l'illuminazione di rosa della stessa sede nelle ore notturne. Le vetrate, hanno già da ora simboli che richiamano a questa battaglia in aggiunta a ciò, però, la scelta di dare una veste fortemente identitaria alla struttura con l'idea sopracitata. Dalla centrale piazza Marconi, per tutta la settimana corrente, sarà possibile vedere questa novità. Un gesto da rimarcare ed evidenziare, anche in funzione degli aumenti della corrente che tutti gli italiani stanno vivendo sulla propria pelle e che andrà ad inficiare ovviamente anche su questo proponimento. La Pro loco però tira dritta, lanciando messaggi decisi e netti. Le idee insomma sono chiarissime, il gruppo non ha assolutamente abbandonato i fini per cui è nato - che indirizzano l'agire di tutte le Pro loco - ma è riuscita, con abnegazione ed estro, a promuovere sul territorio un argomento di cui forse non si parla mai abbastanza: la prevenzione.