La Penna Rossa

Ieri pomeriggio, nell'aula consiliare del comune di Acquaro, è stata presentata l'associazione "Donn'Antuani". Erano presenti diverse persone tra cui presidenti di altre organizzazioni e il sindaco Giuseppe Barilaro che oltre a congratularsi per il risultato raggiunto, ha dato piena disponibilità per qualsiasi cosa.

Il presidente della nuova sigla, Giuseppe Carnovale, ha spiegato con novizia di particolari - chi ha presenziato ha avuto anche un documento cartaceo in tal senso - tutti i progetti che il suo gruppo intende perseguire. Alcuni - come i mercatini di natale - sono già calendarizzati (mancano date precise ma saranno massimo una settimana prima del 25 dicembre)altri sono in cantiere, ma il fatto siano messi nero su bianco la dicono lunga sulla volontà di concretizzare quanto prima. I mercatini di natale saranno verosimilmente nei comuni di Acquaro e Dasà e garantiranno, agli artigiani e artisti locali ma non solo (visto che possono partecipare tutti), quantomeno la visibilità delle loro opere. Chiaramente poi ci sarà anche la possibilità di vendita e per detta dell'organizzatore principale, più associazioni dei due comuni hanno già dato disponibilità a collaborare. C'è anche spazio per azioni mirate a valorizzare determinati settori: qui si va dal percorso gastronomico - già sperimentato questa estate - in cui la cucina locale farà da padrone a vere e proprie simulazioni di vecchi mestieri ad opera di chi li ha praticati veramente (con l'obiettivo poi, qualora ci sia interesse, ad impartire le nozioni vere e proprie ai più giovani). Poi ancora la settimana del cinema con film per bambini adulti e anziani nonché una proiezione specifica di tutte le iniziative fatte ad Acquaro negli anni (assemblando più video) raduni di preghiera per riavvicinare le persone alla fede e alla solidarietà umana, la "Giornata dell'emigrato" in cui connettersi con gli emigrati e il ripristino della tradizionale "Festa degli alberi". Ci sono poi iniziative originali o che esulano dall'evento in se (nel senso che richiedono un'applicazione costante). In questo senso il call center per gli anziani - un'assistenza molto simile a quella fatta da più sodalizi nel primo lockdown - lo sportello del turista, ossia dei dépliant con le informazioni più utili per i turisti, la Giornata della memoria, in cui i cittadini potranno esporre davanti le case appartenute ai loro cari una fotografia o un lumino atto a ricordarli o incontri formativi (su temi come lo sport, la lettura e il bullismo giusto per citarne alcuni). Il tutto è contenuto in tre pagine di programma, con la dichiarata intenzione di collaborare con tutte le organizzazioni del circondario e la disponibilità - nel caso qualcuno ne faccia richiesta - di far pervenire lo statuto della neocostituita associazione. Quanto ai progetti su espressi sarà il tempo a dire se erano semplici idee o meravigliose realtà.