La Penna Rossa

La concezione della “farmacia di turno” nel weekend, ha subito negli ultimi anni un radicale cambiamento. La globalizzazione, le macchine che quasi tutti hanno a disposizione e l’aumento delle patologie hanno reso quella che in realtà doveva essere una “extrema ratio” un “plus”. Sono infatti in aumento coloro che si recano al negozio nei giorni festivi con richieste che, legge alla mano, potrebbero essere rigettate. Una dinamica molto cara ad entrambi i fronti è ad esempio il tempo d’attesa del dottore: il bollettino ufficiale della Regione Calabria a riguardo dice che dal momento della chiamata la reperibilità deve essere fornita entro 30 minuti. In realtà questo arco di tempo è quasi sempre azzerato dai farmacisti di turno (nel nostro articolo esaminiamo le farmacie di Acquaro, Arena e Dasà) che forniscono quanto richiesto in tempi celeri. Sullo stesso bollettino – datato 2013 – vengono date risposte anche in merito alle medicine che possono essere distribuite: alcuni pensano che nel weekend la farmacia sia attiva a pieno regime come negli altri giorni. Il dottore però, concretamente, dovrebbe accettare “soltanto le ricette sulle quali il medico ha fatto esplicita menzione del carattere d’urgenza della prescrizione, le ricette della guardia medica e quelle per le quali il farmacista rileva il carattere di urgenza”; un’offerta ridotta drasticamente rispetto a quella dei giorni feriali. Non mancano poi riferimenti specifici inerenti l’insegna luminosa (che nel caso la farmacia sia di turno dovrebbe rimanere accesa e non dovrebbe avere dimensioni inferiori a mezzo metro di diametro). La regolamentazione insomma, messa a confronto con quello che spesso accade nei weekend in uno dei tre comuni (i dottori si alternano nelle turnazioni) sembra essere molto più stingente e limitativa. Una sfaccettatura, quest’ultima, che spiega chiaramente il forte legame tra il personale sanitario locale e i cittadini del posto: una cosa che a molti può sembrare scontata ma in realtà, non molto lontano da qui, la musica è diversa.