Tra poco più di due settimane, a Dasà si rinnoverà il secolare rito della 'Ncrinata. Come sopraindicato si tratta di una manifestazione storica - svolta quindi di anno in anno in maniera uniforme - tuttavia, la Pasqua 2023 dasaese, avrà cinque “prime volte”: due a sfondo ecclesiastico, due a sfondo civile e una che riguarda entrambi i contesti; ve le elenchiamo di seguito in ordine cronologico:
Domenica prossima, il “Premio 'Ncrinata 2023” sarà consegnato - per la sezione locale - alle confraternite mariane [dell'Immacolata e del Rosario] del borgo montano. Fondate nel 1586 [la prima] e nel 1588 [la seconda], sono le associazioni più antiche tra quelle tuttora esistenti nel centro vibonese. Per la prima volta nella storia, un sodalizio dasaese riceverà una gratificazione nel comune in cui opera.
Dopo la fusione dell'oro votivo [21 novembre 2021], la benedizione della raggiera da parte di papa Francesco [8 giugno 2022] e l'incoronazione [19 giugno 2022], il Risorto incontrerà sua Madre con un'aureola dorata, voluta per lui dal parroco Don Bernardino Comerci e dai fedeli che hanno partecipato a questo progetto; finora l'unica corona composta da questo materiale prezioso era quella della Vergine. Anche questa sarà pertanto una prima volta.
Martedì di Pasqua sarà l'11 aprile. L' ultima volta che il Cristo risorto, la Madonna della Consolazione e San Giovanni evangelista si sono incontrati in questo giorno è stato nel 1950. Difficile trovare istantanee di quel periodo, impossibile trovarle con lo scenario odierno. Sarà la prima volta che, in data 11 aprile, i tre simulacri conclusa la 'Ncrinata si recheranno sotto l'arco; la struttura summenzionata è stata costruita alla fine degli anni 60.
Come annunciato dagli organizzatori ad animare la serata sarà Giuseppe Povia: il cantante - che si esibirà dalle ore 19 - ha vinto il festival di Sanremo nel 2006 con la canzone “Vorrei avere il becco”; sarà la prima volta che un vincitore della competizione musicale più importante d'Italia si esibirà nel comune delle Preserre vibonesi.
Pochi giorni ancora, dopo quanto detto diventerà realtà.