Mercoledì 26 aprile alle ore 10.30, nel chiostro del Santuario della Madonna della Catena di Dinami, si terrà l'evento “L' albero della legalità”. Si tratta di un'iniziativa considerevole e non solo per la denominazione: quella che andrà in scena tra poche ore sarà infatti la tappa conclusiva di una sinergia - quella tra i Carabinieri forestali e gli alunni di Dinami - che dura da un triennio. Durante questo percorso [promosso dall'istituzione militare] i ragazzi hanno conosciuto riserve naturali dello Stato e foreste demaniali, scoperto gli habitat naturali più vicini al proprio territorio e le specie animali e vegetali che li popolano, individuato aree bisognose di cure, scegliendo poi le specie vegetali più consone per quell'area. A riguardo, per quanto è possibile apprendere leggendo il progetto chiamato “Un albero per il futuro”, particolare attenzione è stata prestata alle specie locali che rischiano di scomparire, al fine di favorirne il ripristino. «Più piante metteremo a dimora - è scritto sul sito che spiega il tutto - maggiore sarà il risparmio di CO2». L' obiettivo di questo proponimento è ambizioso: creare un bosco diffuso nel Belpaese, costituito da piccoli alberi di specie autoctone. «Una dorsale verde che attraversa idealmente tutto il territorio italiano - continua la nota - e che rappresenta un esempio di gestione unitaria di un capitale europeo di biodiversità unico per la sua varietà di habitat». Alla manifestazione parteciperà il Reparto carabinieri biodiversità di Mongiana, la Parrocchia e il Comune di Dinami, l'Istituto comprensivo “G.D'Antona”, le associazioni Pro Soreto e Borgo di Limpidi e la Nuova Medimo Oratori.