La quinta edizione di “Balcone in fiore” - contest a cui si può aderire sino al 9 luglio - organizzato dalla Pro loco di Acquaro, offre ulteriori conferme su quanto l’ente turistico abbia a cuore il concetto di “bellezza”. La ricerca di tale qualità associa numerose sigle sociali, tuttavia quella guidata da Giuseppe Esposito ha una proprietà specifica: la conformità rispetto all’ambiente vissuto.
Un unicum nella zona, anche per la perseveranza – altra parola chiave nell’argomentazione trattata – avuta dal sodalizio a riguardo; l’enumerazione degli eventi con questo modus operandi comprende ad esempio l’esposizione di dipinti creati da artisti locali - in alcuni di essi era rilevabile anche la magnificenza del territorio – o iniziative come “Vicoli in Arte”[che ha permesso di scoprire o rivisitare il centro storico di Acquaro e al contempo ha rappresentato una vetrina importante per scultori, fotografi, pittori e artigiani del circondario] e “Il bonsai alla portata di tutti” [dove chi ha presenziato ha acquisito nozioni su quelli che in molti definiscono anche ‘alberi in miniatura’]. In campo letterario l’organizzazione è stata tra i promotori di “Il Sommo nell’Arte” [che oltre a riattualizzare il ‘Padre della lingua italiana’ ha magistralmente offerto delle analogie tra la Divina Commedia e alcuni tra i più incantevoli centri della Calabria] e parte attiva, al pari delle associazioni consimili nel Belpaese, in “EpliBriamoci” [progetto collegato alla Giornata mondiale del libro, attraverso il quale gli alunni della locale scuola secondaria di primo grado hanno potuto manifestare la loro creatività nel redigere saggi].
Conformità e perseveranza dunque, chiave di lettura utile per comprendere anche Balcone in fiore, a cui possono partecipare tutti i cittadini di Acquaro e frazioni con la sola eccezione dei fiorai e di chi opera nel settore. Il proponimento comprende anche principi importanti come la sostenibilità visto che il materiale usato dai concorrenti dovrà essere di riciclo e la promozione del territorio, dacché l’adornamento di balconi, vicoli o quartieri oltre a rivitalizzarli attrarrà consequenzialmente abitanti del posto e di comuni limitrofi. Per aderire al contest basteranno semplici passaggi: un’istantanea della zona impreziosita e arricchita, e l’invio della foto alla Pro loco. Una giuria esterna decreterà il vincitore, prendendo in esame elementi come l’originalità e l’abbinamento cromatico di fiori e/o piante [verosimilmente nella seconda decade di luglio]. Da rammentare infine che sulla locandina propagata sui social è notabile anche il logo dell’Epli –Ente Pro Loco Italiane – a cui il gruppo del borgo montano è affiliato; dettagli di un’operazione – l’ennesima – destinata a portare bellezza e lasciare un’eredità morale considerevole.