Giovedì 22 giugno, alle ore 21.30 presso la biblioteca comunale 'Piergiovanni Salimbeni' di Dasà, ci sarà un incontro a sfondo sportivo. L' avviso - diffuso via social dal primo cittadino Raffaele Scaturchio e numerosi cittadini - ha un solo ordine del giorno chiaro ed esaustivo “Costituzione della nuova società sportiva”. Difficile fare previsioni su quanto predetto: il confronto dovrebbe vertere sulla squadra di calcio di Terza categoria [il campionato parte il prossimo autunno] ma non è da escludere che nelle discussioni finiscano pure adolescenti e giovani della zona; nell'epilogo del succitato testo si parla infatti di “un progetto innovativo che includa tutto il territorio”. Supposizioni che solo l'adunanza dei prossimi giorni potrà confermare o sconfessare. Frattanto, rinverdendo i tempi in cui [sportivamente parlando] i centri delle Preserre vibonesi erano uniti, il pensiero va all'Ada - acronimo che inglobava le iniziali dei comuni di Acquaro, Dasà e Arena - e che racchiude un significato particolare: 'Ada' è infatti una parola palindroma, leggibile cioè in egual modo sia da sinistra verso destra che al contrario; laddove la riunione producesse gli effetti sperati, e tornasse in auge la vecchia denominazione, la sigla offrirebbe uno sguardo al futuro [leggendola normalmente] e un richiamo al passato [leggendola da destra verso sinistra, andando cioè grammaticalmente a ritroso]. Congetture, ghiribizzi, in attesa dell'incontro e tenendo anche conto che l'hinterland dasaese è molto esteso [potrebbero essere coinvolti anche altri paesi].