La Parrocchia di Dasà, l’Amministrazione comunale e il Movimento Aquila Rossa, hanno deciso di dedicare una serata ai malati di tumore, ricordando nella stessa quanti sono deceduti a causa della patologia. La manifestazione è calendarizzata per domenica 30 luglio, una data non casuale: la Chiesa cattolica in quella giornata celebra infatti San Leopoldo da Castelnuovo - abitualmente chiamato anche San Leopoldo Mandić - che la Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti ha riconosciuto [il 6 gennaio 2020] come “patrono dei malati d’Italia colpiti da tumore”. Papa Francesco ha voluto le sue spoglie a Roma, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, dacché il frate si è tra l’altro contraddistinto per la benevola accoglienza dei penitenti, tanto che Giovanni Paolo II durante la canonizzazione [anno 1983] lo definì “modello dei confessori”.
In Piazza dei caduti, dalle 21 alle 22 chi vorrà potrà accostarsi al sacramento della riconciliazione, prima della messa per quanti sono affetti da cancro, in cui saranno ricordati indistintamente anche quanti sono nati al cielo a causa di questo male. A conclusione dell’assemblea liturgica ci sarà l’inaugurazione e benedizione di una panchina colorata – sempre nel luogo predetto – voluta dalla sopraindicata sigla sociale a memoria di chi non c’è più per via della neoplasia e come segno di sensibilizzazione permanente sulla malattia [a svelarla saranno Giuseppe De Nardo e Domenico Conidoni, membri delle due Confraternite]. «Abbiamo molto a cuore questa tematica – ha spiegato il Direttivo di Aquila Rossa – tanto che da un settennio promuoviamo nel paese degli screening. Mariantonia Agostino e Domenico Bruni – continuano citando due persone venute a mancare nel 2023 – sono purtroppo solo le ultime due persone di una lunga lista, noi vogliamo ricordarli tutti e parallelamente creare un momento in cui chi soffre – e i loro familiari – possano sentire il nostro affetto e la nostra vicinanza».