Dopo le due adunanze di luglio - il 6 e il 13 - arrivano le prime misure sull'emergenza cinghiali che sta colpendo l'Alto Mesima: l'ATC [Ambito Territoriale Caccia] VV2, ha infatti organizzato ‘un corso di formazione per l’ammissione di 60 candidati - che verranno selezionati in base all’ordine di arrivo e dei requisiti - per operatori di selezione e operatori di selecontrollo’. Nello stesso testo vengono enumerati anche i titoli e le connotazioni che gli iscritti devono possedere; licenza di caccia da almeno due anni e in corso di validità, età inferiore ai 70 anni e residenza in un comune del Vibonese. Sono previste lezioni frontali [per un totale di 32 ore] prove di tiro [per un totale di 8 ore] e un esame finale. La registrazione - tramite modello allegato al comunicato - si potrà fare entro il 20 agosto, all'indirizzo di posta elettronica fornito dai promotori del progetto; nell'avviso si legge inoltre che l'Amministrazione comunale di Acquaro ha reso disponibile per concittadini e residenti nei siti limitrofi una stanza multimediale, dove si potrà seguire la formazione [che sarà fatta online]. Tale proponimento, una volta materializzato, darà la possibilità a numerosi battitori locali di setacciare appezzamenti agricoli e terreni incolti con maggiore frequenza - e più mezzi a disposizione - arrivando a debellare o perlomeno ridimensionare la criticità.