Da poche ore il Comune di Dasà ha due cittadini - onorari - in più: don Bernardino Comerci [parroco del paese da un novennio] e Michele Affidato, maestro orafo che nel borgo montano oltre a ricevere il “Premio 'Ncrinata 2019” ha realizzato una raggiera in oro per il simulacro del Cristo risorto.
L' adunanza andata in scena alla biblioteca comunale, è stata aperta dal presidente del Consiglio comunale Elio Mangiardi che [nel giorno in cui la compagine amministrativa festeggia tra le altre cose il secondo anno di consiliatura] ha introdotto i lavori; poco dopo le parole del capo dell' esecutivo Raffaele Scaturchio, «orgoglioso di avere due nuovi concittadini» che ha rimarcato come per Dasà quella che sta per concludersi «è una giornata storica».
Ed è stato proprio l'amministratore a premiare il religioso e il professionista: «Altruismo e passione - si legge sulla targhetta di don Bernardino - l' hanno contraddistinto, facendosi apprezzare e amare da tutta la comunità dasaese di cui si è sempre sentito parte integrante ed alla quale ha, come solo un saggio pastore sa fare, fatto intendere i valori di fratellanza e comunione». Il sacerdote dal canto suo si è detto «onorato di essere un cittadino dasaese», sostenendo come nel posto dove opera si sia senta «accolto e amato». Bello e denso di significato anche il riferimento del curato ad un titolo di Gesù “Emmanuele” che significa “Dio è con noi, è uno di noi”:«Scegliendo me che sono un inviato di Gesù - ha concluso - è come se avete voluto come concittadino e con voi Gesù stesso. Con creatività, costruiamo il bene sognando il futuro».
«Questo conferimento - si legge invece sul riconoscimento dell'artista Michele Affidato - vuole essere un ringraziamento per una persona di così grande rilievo a livello internazionale che si è interessato ed ha contribuito alla valorizzazione del nostro piccolo paese».C'è anche un riferimento all'aureola «portata a compimento con grande maestria, aiutandoci anche ad ottenere un importantissimo incontro con il Santo Padre che ci ha onorati benedicendola». Il crotonese ha detto di aver conosciuto nel centro delle Preserre vibonesi «persone eccezionali che mi hanno fatto sentire a casa mia e innamorare di questo luogo». Ha poi invitato tutti a venire a vedere la 'Ncrinata «che da sempre una grande emozione» prima di congedarsi dicendo che «per voi Michele ci sarà sempre».
Da rammentare infine la presenza alla manifestazione dei sindaci di Crotone - paese che ad Affidato ha dato i natali - Cutro, Caccuri [che hanno dato la cittadinanza onoraria al gioielliere nel 2017 e 2020] e Limbadi [paese di nascita di don Bernardino], oltre alla partecipazione di una rappresentanza della Stazione dei Carabinieri di Arena - guidata dal maresciallo Valerio Oriti - e don Bernardino Mongelluzzi [rettore del Santuario di Santa Maria di Capo Colonna].