Nel giorno in cui avrebbe festeggiato il 50° anno di ordinazione sacerdotale, la comunità di Arena ricorderà don Ignazio Schinella. Per il presbitero – deceduto il 2 novembre 2017 e conosciutissimo non solo negli ambienti ecclesiali – sono previsti quattro momenti significativi: la visita – ore 16 - alla sua tomba [il religioso riposa nel cimitero del centro vibonese], l’intitolazione di una piazza [quella frontale alla Chiesa della Madonna delle Grazie] alle 16.30, una celebrazione eucaristica [presieduta dal vescovo di Mileto Attilio Nostro] alle 19, e un incontro pubblico [tra i conferenzieri ci sono il sindaco, il parroco e monsignor Antonio Stagliano, presidente della Pontificia Accademia di Teologia].
«Educatore credibile e teologo capace di mettere insieme la carità intellettuale con la concretezza della vita», cosi don Enzo Chiodo descrive il curato, sottolineando come durante il sacerdozio si sia lasciato plasmare dal pensiero e dall’opera del beato Francesco Mottola; la ricorrenza di domani cade tra l’altro nell’anno mottoliano e tra i relatori della succitata conferenza – ore 17 nella sala consiliare – c’è anche don Francesco Sicari (fratello maggiore degli Oblati di don Mottola), che ricorderà “un oblato capace di offerta e dono della sua vita per il bene delle anime e della Chiesa”.
E se la Diocesi – attraverso un comunicato – nel ripercorrere la sua vita evidenzia i numerosi scritti di natura etica, teologica e spirituale, gli arenesi [e tutti coloro che lo hanno conosciuto] utilizzano per lui parole tanto semplici tanto eloquenti “una grande, immensa persona prima che religioso” si legge sui social, e ancora “un esempio di umanità e carità”: significative e profonde in tal senso sono anche le parole di don Enzo Chiodo che lo definisce “un prete universale con lo sguardo dell’aquila e la profondità dell’allodola”. Sono passati più di sei anni dalla sua morte, un periodo che non ha per nulla affievolito il suo ricordo ma anzi lo ha rafforzato; le iniziative che si materializzeranno tra poche ore a riguardo parlano chiaro.