Dal 2021 la biblioteca comunale di Dasà annovera tra i suoi libri dei volumi particolari che spiegano gli accadimenti del paese stesso; anche se il titolo dato a queste opere è “Il libro dei fatti dasaesi” si tratta di veri e propri annuari pertinenti il borgo montano. A scriverli è Claudio Gentile, un articolista locale che poi dona queste pubblicazioni al principale luogo culturale del paese [mentre non sono previste vendite]. I testi sono già tre – edizione 2021,2022 e 2023 – e in ognuno di essi c'è il racconto dei principali avvenimenti [nei 365 giorni argomentati]. Queste creazioni, a prima vista desuete vista l'era digitale, per l'autore hanno delle causali precise:«Raccolgo i fatti più considerevoli – spiega il giovane – per creare una memoria del mio paese e non solo; delle notizie selezionate per il 2023 – continua – solo il 15% si può trovare su internet». Per lo scrittore ciò è dovuto a due fattori «tanti giornali online non hanno corrispondenti sulla zona, di conseguenza non riescono a captare tutto ciò che avviene in questi piccoli centri» inoltre «alcune cose che viste da fuori possono sembrare marginali per i cittadini del posto sono rilevanti». Per Gentile, in estrema sintesi, si tratta di cose che se non vengono scritturate rischiano di cadere nell'oblio o possono essere adulterate in quanto «anche facendo affidamento ai post social o il racconto orale, si è comunque di fronte ad opinioni personali o racconti fatti in maniera soggettiva». Dei dodici mesi trattati [assieme alle news] si possono trovare i matrimoni e funerali celebrati – oltre al numero delle comunioni, delle cresime e dei battesimi – i risultati sportivi della squadra locale, i libri presentati, una cronologia breve [che permette di avere almeno un cenno su tutto], immagini e approfondimenti a sfondo civile, religioso e sportivo. Dati e parole che non è difficile aggregare per chi collaborando con testate giornalistiche segue praticamente tutto, personalmente e sul territorio.«Sono certo – ha concluso l'uomo – che queste produzioni [che nella zona sono un unicum] acquisteranno un certo valore nel medio - lungo periodo adesso, essendo cose ‘fresche’, la gente grosso modo si ricorda tutto». Una previsione che solo il tempo dirà se è corretta o meno.