L' Autoscuola Morabito da più di un decennio ha aperto una sede ad Acquaro: dalle sue stanze sono passati e passano la quasi totalità dei freschi o futuri guidatori del comune predetto, Arena e Dasà; abbiamo fatto una chiacchierata con chi la gestisce, Enzo Morabito, il quale ci ha raccontato le difficoltà, la formazione e le prospettive legate a questo mondo. Il professionista ci riceve al termine di una lunga e afosa giornata estiva:«In questo periodo – racconta – c'è una minore frequenza rispetto alla stagione autunnale o invernale, quando aumentano le iscrizioni e le presenze ai corsi [due dinamiche tra cui non è scontato il collegamento]. L' attività tuttavia non si arresta, così come rimangono immutate le difficoltà di chi quelle lezioni le ascolta:«Genericamente – continua il sorianese – le tematiche più ardue da immagazzinare e ricordare sono quelle legate ai provvedimenti ostativi, vale a dire revoca, sospensione o revisione della patente, per il resto debbo dire che chi ho di fronte apprende facilmente e velocemente». Fattori importanti visto che consentono di concludere tutto l'iter [teoria e pratica] in tre/quattro mesi, questa la tabella stilata dall'istruttore, anche se i numeri magici più importanti sono uno e due:«É il numero massimo di errori nelle simulazioni dell'esame teorico; chi ne fa tre o quattro – spiega – viene portato alla motorizzazione più in là». Si possono sbagliare massimo tre domande «ma uno o due errori – precisa Morabito – vanno messi in preventivo per ansia o paura che subentrano una volta iniziati i quiz». Se tutto procede spedito si passa poi alle guide; la legge dice che queste devono essere pari almeno a sei ore, chi guida l'autoscuola evidenzia però che «spesso e volentieri il 50% dei candidati chiede guide suppletive». L' iter può dunque avere dei rallentamenti, e comunque non riguarda soltanto le macchine:«Le richieste da parte di minorenni sono in aumento, specie per la patente A1; la maggior parte– ci dice stupendoci – sono ragazze». Non solo autovetture dicevamo, anche il numero di aspiranti conducenti di camion «é considerevole e stabile». Tra patente A1, B, C e CE i patentati corrispondono mensilmente a circa una decina; le problematicità di chi conduce veicoli sono invece tanto semplici tanto importanti:«Chi viene per sbrigare la documentazione relativa ad esami di revisione – prova fatta a seguito di infrazioni che hanno portato al completo azzeramento dei punti sulla patente – nella quasi totalità dei casi è stato sorpreso al cellulare o senza cintura di sicurezza, questo genere di situazioni sono in aumento» sottolinea l'intervistato. Infine una riflessione sullo stato delle arterie territoriali, strade che l'istruttore fa con i ragazzi quotidianamente:«Chiaramente sia loro che io risentiamo di questa cosa nelle esercitazioni, la manutenzione è inadeguata e siamo dinanzi ad un problema strutturale»; uno step in più da superare dunque, dovuto al posto e sul quale ci sarebbe da aprire un ampio capitolo a parte.