Come da consuetudine in queste settimane sono calendarizzati numerosi eventi enogastronomici: i più importanti sono le cosiddette “sagre”, feste popolari con cui enti o comitati specifici promuovono i loro prodotti locali. Nell'Alto Mesima saranno in totale otto (tre nella stessa data).
La prima in ordine temporale sarà stasera a Dasà: alle ore 21 il Bar Cognetta promuoverà la “Terza sagra del tartufo”.
Venerdì 9 agosto i momenti conviviali saranno tre: a Dasà ci sarà la “Sagra paesana”, a Pizzoni la “Sagra du cuccu” e a Dinami la “Sagra del tartufo”. Nel paese amministrato da Raffaele Scaturchio la manifestazione è organizzata dalle Confraternite; spendendo 15 euro – 10 per i bambini di età inferiore ai 10 anni – sarà possibile consumare 'pasta alla norma', parmigiana, pepi e patate, polpette di melanzane e pannocchie (oltre alla frutta e un ricco antipasto). Si inizia alle ore 20.30 e chi presenzierà dovrà recarsi in Piazza dei Caduti. In simultanea (start alle ore 20) l'evento di Pizzoni: é promosso dalla Pro loco e si svolgerà nella Villa comunale. Tutte le pietanze saranno a base di fiori di sambuco e il menù prevede: fileja alla boscaiola – o al pomodoro – con salsa 'cu cuccu', frittelle, braciole di riso, pane e dolce (tutti e quattro 'cu cuccu'). A ciò va aggiunta la fagiola rossa, pepi e patate, la pancetta e il formaggio; ci sarà anche uno stand, nel quale sarà possibile acquistare marmellate e tisane 'cu cuccu'. A pochi chilometri di distanza (nella Piazza comunale di Melicuccà di Dinami) ci sarà invece la Sagra del tartufo: è promossa dall'Amministrazione comunale ed è inserita all'interno della 'Festa dell'emigrante'; il prodotto – dell'Antica gelateria artigianale di Pizzo – si potrà acquistare dalle ore 21.30.
Domenica 11 agosto (ad Ariola di Gerocarne) ci sarà la 'Sagra da crapa': si svolgerà nei locali dell'ex scuola elementare – intorno alle ore 20:00 – e il costo dovrebbe oscillare tra i 10 e i 15 euro. Si tratta di una manifestazione ultrà ventennale e l'edizione dei prossimi giorni vede coinvolti numerosi giovani. Nel borgo montano si gioca su due fronti; da un lato l'organizzazione, dall' altra la volontà di proseguire e non disperdere questa tradizione. Emblematica in tal senso sarà la presenza in cucina di giovani e veterani (sarà disponibile anche un menù alternativo).
Il 14 agosto (a Gerocarne in Piazza San Giovanni Paolo II) è il turno della Sagra popolare; inizierà dopo le ore 20.00, è curata dal Comitato festa San Rocco, e verosimilmente sarà servito un assortimento di prodotti nostrani. Un appuntamento storico che potrebbe diventare unico: i promotori stanno lavorando su un dettaglio pratico e identitario del territorio.
Infine due serate a Vazzano: il 19 agosto – ore 21 – la 'Sagra di pipi e patati', mentre tra fine mese e inizio settembre (sul manifesto c'è scritto che la data sara stabilita in base alla maturazione del frutto) ci sarà la Sagra del fico d'India.