Ieri sera è stata ufficializzata la fusione tra la Nuova Ada e l'Asd Dasà. L' unificazione è un fatto importante, in quanto le sigle predette raccolgono tutti i calciatori della zona; l'Ada - il cui nome è l'acronimo dei comuni di Acquaro, Dasà e Arena - si appresta a disputare il campionato di Seconda Categoria, l'Asd Dasà le competizioni promosse dalle Polisportive giovanili salesiane. Dalla stagione 2024/2025, tutte le squadre scenderanno in campo con un unico nome, 'Nuova Ada'. I vantaggi dell'aggregazione sono considerevoli: una semplificazione organizzativa (visto che le due dirigenze si andranno ad amalgamare), una progettazione conforme a quella dei più prestigiosi club calcistici (con bambini e adulti tesserati in un'unica squadra) e la valorizzazione del patrimonio sportivo locale; gli adolescenti potrebbero infatti rimpinguare l'organico che parteciperà al torneo dilettantistico. Il lavoro svolto sulle varie fasce generazionali sarà complementare, non a caso i commenti sulla scelta fatta evidenziano questo aspetto. Per Gaetano Portaro - il presidente - il gruppo che annovera bambini e adolescenti «é il nostro avvenire, la futura squadra», anche perché «a breve inizieranno a respirare il calcio a undici, la terra battuta», mentre per Saverio di Renzo - il mister dei piccini - «l'accorpamento é un bene per i ragazzi e un risultato significativo». Le novità non finiscono qui: l'organigramma societario sta conducendo una campagna acquisti oculata, al fine di mettere a disposizione di Francesco Carnovale una rosa competitiva; lo staff che si occupa dei più piccoli vedrà invece un'aggiunta: a Saverio Di Renzo e Giuseppe Carnovale si unirà Antonio Ferraro. I tre con molta probabilità guideranno i giocatori anche al campo “R.Arena”, visto che l'idea di partecipare ai campionati promossi dalla Lega calcio sta prendendo sempre più corpo.