C'è anche Dasà tra le mete attenzionate da 'Vibe travel Calabria' - tradotto dal polacco 'Sensazioni Calabria' - un'agenzia turistica che mira a far conoscere la regione ai cittadini dello stato predetto. Ad interessarsi al progetto sono due persone: una donna polacca, sposata in Calabria e innamorata del territorio in cui vive e un cittadino dasaese; il proponimento di entrambi è far conoscere 'la punta dello stivale' a 360 gradi, includendo quindi anche i posti dell'entroterra (tra cui appunto il centro delle Preserre vibonesi). A supportare l'idea dei tour operator (ambedue sono da anni nel mondo del turismo) sono i numeri: un giro d'affari che stando ai dati Enit - Ente Nazionale italiano per il Turismo - si attesta su 160 milioni di euro; un mercato in grande espansione, basta pensare che tra Lamezia Terme e Reggio Calabria arrivano oltre cinque voli settimanali. Vacanzieri che dallo stato dell'Europa centrale si spostano verso il Sud Italia, senza particolari distinzioni tra la fredda e calda stagione (fattore non di poco conto). I promotori dell'iniziativa stanno preparando anche un sito internet in lingua polacca, attraverso il quale i viaggianti, da soli o assistiti dai due professionisti, potranno creare una vacanza su misura, scegliendo tra i numerosi posti descritti. Emblematica a tal fine sarà la presenza degli attivisti alla TT Warsaw, il principale evento dedicato al turismo in Polonia (la fiera si terrà a Varsavia dal ventinove novembre all'uno dicembre). Un appuntamento che sarà seguito anche da Raffaele Scaturchio e Daniele Atanasio Sisca: il primo è il sindaco di Dasà, mentre il secondo amministra il comune di Santa Sofia d'Epiro, centro cosentino italo - albanese che ancora oggi conserva la lingua, gli usi, i costumi e le tradizioni del popolo schipetaro. I due comuni hanno manifestato un particolare interesse verso il programma di Vibe travel Calabria (i rappresentanti di quest'ultima hanno ringraziato pubblicamente gli amministratori).