Nei giorni scorsi il Ministero dell'Interno ha inviato una circolare a tutte le prefetture d'Italia, nel quale ha chiarito alcune dinamiche inerenti le elezioni amministrative: nei comuni in cui si è votato a settembre 2020 (la consiliatura doveva concludersi a settembre 2025) si tornerà alle urne nella primavera 2026, mentre nei centri che hanno eletto il primo cittadino nell'autunno 2021 (con scadenza nell'autunno 2026) gli organi elettivi saranno rinnovati nella primavera del 2027.
Il secondo caso è quello che riguarda da vicino Dasà, visto che l'attuale sindaco Raffaele Scaturchio è stato eletto il 5 ottobre 2021.
La scelta del Viminale ha l'obiettivo di riallineare le classiche scadenze di voto; le date previste dalla legge per quelle comunali erano tra il 15 aprile e il 15 giugno, l'emergenza legata al Covid - 19 aveva però portato al rinvio; conseguentemente a questa proroga il capo dell'esecutivo dasaese concluderà il suo secondo mandato dopo cinque anni e otto mesi.