La Penna Rossa

Ad Acquaro c'è la processionaria

Diversi cittadini hanno segnalato la presenza degli insetti che comunque – con un po' di precauzione – non comportano problemi
09/03/2025
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C'è anche Acquaro tra i territori calabresi interessati dalla processionaria, un gruppo di insetti le cui larve – i caratteristici bruchi – possono trovarsi sulla strada, disposti in fila indiana e formando una sorta di processione da cui deriva il nome o su gli alberi, anzitutto pini, dove formano i nidi (la foto di copertina fa riferimento al secondo caso). Qualche cittadino del posto ha segnalato immediatamente la cosa: la presenza di questo genere di lepidotteri infatti può causare fastidi fisici alle persone; la penetrazione dei loro peli nella cute umana porta nella migliore delle ipotesi un arrossamento cutaneo pruriginoso, nella peggiore uno shock anafilattico o difficoltà respiratorie (anche se quest'ultimo è uno scenario che si andrebbe a manifestare solo su persone particolarmente sensibili e predisposte a queste reazioni allergiche). Uno dei fattori che aiuta è la riconoscibilità del fenomeno: i nidi bianchi e a forma di pera sono molto evidenti, le larve sul suolo – dove arrivano giunte a maturità – un po' meno, ma c'è comunque bisogno di un contatto diretto con la pelle (cosa che scarpe e calzini portate in questo periodo rendono praticamente impossibile). Il pericolo più grosso in tal senso è rappresentato dal vento che può spostare i peli e conseguentemente la thaumetopeina, cioé la sostanza irritante, su oggetti o spazi limitrofi: ad Acquaro i pini interessati si trovano nei pressi della scuola secondaria di primo grado (Via Melidorio) e di un'area fitness (in Via Domenico Calcaterra), quest'ultimo è uno spazio molto frequentato da bambini e adolescenti del posto. Pino Paolillo, dottore in Scienze naturali e responsabile settore conservazione Wwf Vibo Valentia - Vallata dello Stilaro, non a caso, commentando i fatti, ha raccomandato la distanza dai rifugi degli animali nelle giornate ventose, indicazione che sembra sconsigliare l'accesso agli attrezzi sportivi nelle ore o momenti in cui c'è una forte corrente. Il professionista successivamente ha dato delle indicazioni a chi ha uno o più amici a quattro zampe, visto che la processionaria può riguardare anche loro: «Consiglierei a tutti i proprietari di cani di non frequentare le zone in cui è stata segnalata questa presenza. Il contatto con questi peli fortemente urticanti – ha spiegato – può causare anche la morte dell' animale, per questo massima prudenza, soprattutto nelle giornate di vento». Gli acquaresi possono comunque stare sereni: un anno fa il pino adiacente gli edifici scolastici aveva la stessa criticità, e l'Amministrazione comunale ha risolto il problema velocemente rimuovendo i covi presenti sulle piante; è plausibile che lo stesso procedimento venga ripetuto e attuato anche nell'altra zona interessata.

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