La Penna Rossa

Ad Arena è rinata la Pro loco

L'associazione ha ripreso vita grazie all'impegno di un gruppo di giovani, applaudito ed incoraggiato da un folto numero di concittadini
13/03/2025
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Ieri pomeriggio ad Arena è stata presentata ufficialmente una nuova associazione, la Pro loco: l'ente turistico torna nel borgo montano dopo quasi un decennio – era stata attiva dal 1997 al 2016 – grazie ad un gruppo di persone che ha spiegato i suoi obiettivi nel corso di un incontro tenuto presso la sala consiliare; i volontari hanno un'età che si aggira tra i 30 e i 35 anni, fattore che evidenzia una scelta chiara e forte, quella di rimanere nella propria terra e investire tempo e impegno per il bene comune della stessa. Il loro proponimento, notato da quanti hanno presenziato all'iniziativa, ha rappresentato il fil rouge di tutta la discussione assieme al collegamento – fortemente voluto dall'attuale Direttivo – con i loro predecessori: non a caso tra le persone che hanno gremito la stanza erano presenti gli ex presidenti e lo statuto adoperato dagli attivisti negli anni passati è rimasto immutato. Gli interventi sono stati aperti da MariaGrazia Sorbara – vicepresidente della sigla sociale – che al pari degli altri interlocutori è stata più volte interrotta da scroscianti applausi; la donna ha ringraziato tutti i partecipanti rivolgendo un saluto particolare agli ex presidenti, «vi disturberemo più volte», ha affermato sorridente e concludendo un discorso forbito che ha coniugato richiami del passato con prospettive per il futuro. Il primo cittadino del posto, Antonino Schinella, ha invece sottolineato il fervore e coinvolgimento dei giovani: «Si respira un'aria nuova – ha asserito – per la prima volta da anni». Il sindaco, inoltre, ha esplicitato la volontà di affidare al nuovo sodalizio la gestione di due musei che la sua amministrazione vuole realizzare; uno di arte sacra e uno multimediale, basato sul passato normanno che contraddistingue il comune arenese. Per Giuseppe Esposito, consigliere regionale Epli – Ente Pro Loco Italiane – Calabria, i rappresentanti dell'organizzazione sono fortunati: «Avete una comunità che vi vuole bene – ha detto – e dalla vostra parte vista l'età avete l'ambizione e l'entusiasmo di promuovere una terra stupenda». I suoi concetti sono stati riproposti in parte da Giuseppina Ierace, presidente Epli Calabria, la quale ha rimarcato il contributo offerto dalla cittadinanza: «Una comunità numerosa – ha affermato – che lavora e ha lavorato per promuovere il suo territorio; sappiate che tutti voi avete dietro una famiglia e una casa (l'Epli). Dove c'è una Pro loco – la chiosa – si apre una speranza per il futuro». Il microfono è passato successivamente a Michele Pagano, con il presidente della Pro loco che ha descritto minuziosamente e analiticamente le idee del gruppo che si appresta a guidare: «Il progetto è partito quest'estate – ha precisato – e a livello turistico e culturale c'è da fare parecchio». A titolo d'esempio ha parlato di visite guidate al castello, manifestando la volontà di contattare Carlo Citter (un professore universitario che sta guidando gli scavi fatti nell'antico sito), valorizzazione delle montagne con percorsi di trekking e attività con i bambini; il suo staff e la platea hanno riconosciuto pubblicamente all'uomo competenze e dimestichezza per svolgere il nuovo compito. Ad ogni modo, la fiducia e la stima riposta dagli abitanti del luogo nella neo costituita aggregazione è di quelle importanti: i soci tesserati sono centotrenta e in questo numero vanno annoverate le adesioni pervenute da diversi emigrati arenesi; inoltre la campagna di tesseramento è stata aperta poche settimane fa, è quindi plausibile che in concomitanza delle feste pasquali ed estive – con conseguente e parziale aumento della popolazione attuale – gli affiliati diventino di più. Un'altra cosa da evidenziare è la disponibiltà fornita da quanti anni fa avevano avviato un percorso simile: il connubio tra la parte storica e le nuove leve nei piccoli centri e tutt'altro che scontato, ed in tal senso le parole di Caterina Calabrese – un ex dirigente scolastica attualmente in quiescenza, nonché socia fondatrice della prima Pro loco datata 1997 – che ha manifestato pubblicamente la volontà di collaborare e aiutare chi attualmente si sta interessando alla causa, assumono notevole rilevanza. Il nuovo organigramma, visibile nella foto di copertina, è composto dalle seguenti persone: Michele Pagano (presidente), MariaGrazia Sorbara (vicepresidente), Michele Lavorato (tesoriere), Giuseppe Stramandinoli (segretario), Giuseppe Gerace (consigliere), Antonio Gerace (consigliere) e Giuseppe Pagano (consigliere). Da rammentare infine che alla manifestazione era presente una rappresentanza di tutte le associazioni di Arena, il sindaco di Dinami, rappresentanti delle Pro loco di Stefanaconi, Simbario, San Costantino e Fabrizia e il maresciallo della locale Stazione dei carabinieri, Valerio Oriti: quest'ultimo ha preso la parola per un breve intervento, nel quale ha invitato i convenuti a prestare massima attenzione per quanto pertinente le truffe agli anziani, enumerando simultaneamente una serie di azioni con le quali è possibile sventare o prevenire questo genere di furti.

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