La Penna Rossa

Dasà celebra Mike Arruzza: un omaggio al figlio del borgo che ha fatto della sua arte un dono collettivo

Domani il ricordo del poliedrico talento calabrese: pittore, musicista, educatore. In programma testimonianze, una targa commemorativa e un’opera pubblica davanti alla sua casa natale
18/08/2025
copertina

Domani pomeriggio a Dasà, a partire dalle ore 18:00, in Via Savoia – strada attigua al Calvario – si terrà un evento in ricordo di Mike Arruzza.

Arruzza è stato un artista calabrese che ha prodotto più di 700 opere, esposte in varie parti del mondo e premiate con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

La sua 'vocazione' principale è stata la pittura, tuttavia Mike è stato una figura poliedrica, capace di lasciare un’eredità solida e tuttora tangibile.

Il dasaese – nel luogo dove si svolgerà la manifestazione si trova la casa che gli ha dato i natali – ha lavorato a lungo anche nel campo della musica: dal 1982 al 2003 ha insegnato la materia nelle scuole, ha inciso canzoni di un certo successo e scritto brani, anche in vernacolo, dedicati al suo paese e alla sua terra.

Ancora oggi, camminando o sostando nel tardo pomeriggio nella piazza del centro vibonese, può capitare di sentire i Menestrelli – un gruppo musicale locale – o più genericamente diversi cittadini del posto interpretare le sue composizioni.

Tra i contributi offerti alla sua comunità vi è anche la collaborazione, occupandosi dell’aspetto visivo, con Il Gabbiano, una rivista cartacea locale creata da zero insieme ad altri concittadini e realizzata manualmente, in un periodo in cui l’informazione e gli strumenti digitali di supporto erano pressoché inesistenti.

Un’altra esperienza da rimarcare è la sua partecipazione come attore nel film del regista Pasquale De Masi – uno dei relatori del convegno in cui si parlerà della sua vita – dal titolo Il coraggio di credere.

Tra coloro che porteranno una testimonianza ci sarà anche Pietro Comito, noto giornalista che con Mike ha avuto un rapporto strettissimo, al punto da scriverne la biografia nel libro “Arruzza. Storia vera di un vero artista”, volume presentato anche alla Fiera Internazionale del Libro di Torino.

La sua vita è stata, in sostanza, all’insegna della versatilità, dote che gli ha permesso di lasciare un’impronta in molti ambiti.

Tutto ciò con uno stile e un garbo che ogni persona che lo ha conosciuto ricorda con affetto, e che verosimilmente verranno sottolineati negli interventi del sacerdote don Rocco Scaturchio (originario del borgo montano) e del sindaco Raffaele Scaturchio.

Quest’ultimo, a nome dell’Amministrazione comunale, donerà anche una targa commemorativa, che sarà presentata in loco al pubblico, assieme a un’opera collocata sul muro dell’abitazione in cui Mike nacque e crebbe.

contatti